21 NOVEMBRE-GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI

 

La Giornata degli alberi nasce con lo scopo di diffondere il rispetto per la natura e per la difesa degli alberi, indispensabili per la sopravvivenza del nostro ecosistema.

Quando guardiamo un albero il battito cardiaco rallenta, la pressione si abbassa, la parte primordiale del nostro cervello ci suggerisce subito: riparo, cibo, insomma, casa. È tra le fronde degli alberi infatti che la nostra specie ha mosso i primi passi, tra quell’accogliente grembo verde e umido che ci nutriva e ci teneva lontano dai predatori.

La saggezza degli alberi

Gli alberi sono tra gli esseri viventi più antichi del pianeta, si ritiene che l’organismo vivente più vecchio conosciuto sia un abete rosso le cui radici hanno 9.550 anni. Le radici dell’albero, trovato in Svezia da un gruppo di botanici dell’Università di Umea, sarebbero nate durante l’ultima glaciazione e sono ancora al loro posto, a scrutare quasi con alterigia la deriva del mondo. Chissà quanto dobbiamo apparire insignificanti ad un organismo così antico che ha assistito a milioni di cicli vitali.

La Giornata degli alberi nell’antichità

La celebrazione, se non addirittura il culto degli alberi, ha origini molto antiche, già nella primissima epoca romana gli alberi erano protetti anche per motivi religiosi ed era consuetudine consacrare i boschi al culto delle divinità dell’epoca. In qualche modo i romani furono i precursori dell’attuale Giornata degli alberi ed effettuavano pubbliche piantagioni, imitando le usanze ancora più antiche dei greci e dei popoli orientali presso i quali erano già diffuse la pratica dell’arboricoltura e dell’impianto di boschi.

La storia della giornata

Il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale degli alberi istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica entrata in vigore dal febbraio 2013, di cui l’articolo 1 così recita:

1. La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.

 

Il WWF Trulli e Gravine per l’occasione ha voluto organizzare una grande festa durante la quale verrà realizzato:

L’Orto Botanico dei Piccoli

L’iniziativa si svolgerà martedì 21 al plesso Sant’Eligio dell’I.C. Giovanni XXIII. Durante l’intera mattinata gli alunni piantumeranno alberi ed arbusti e successivamente applicheranno delle targhette di identificazione delle specie arboree realizzate dagli stessi bambini utilizzando materiale di scarto.

L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con il C.S.V. Taranto nell’ambito dell’invito 2017.

L’iniziativa si realizzerà in collaborazione con numerose associazioni del territorio attente al benessere dei bambini e del territorio che li accoglierà da grandi.

Interverranno: AIDA, AMAR down, Legambiente Valle d’Itria, Slow Food Grotte e Gravine, Pro Loco Martina Franca, Università Dell’Età Libera, Università Popolare Contemporanea “Le Grazie”, Moto Club San Martino, Club per l’Unesco di Taranto, FuturBooks di Michele Lafornara, Associazione Culturale Salvatore Basile di Locorotondo.

L’evento patrocinato dal Comune di Martina Franca si svolgerà in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Martina Franca e l’I.I.S.S. Basile Caramia Gigante di Locorotondo.

 

WWF Italia è un ente riconosciuto e accreditato presso il MIUR per la formazione dei docenti. A tutti i docenti che parteciperanno all’iniziativa verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

Per info e contatti:  trulliegravine@wwf.it oppure telefonare al 320 6067922